Il quarto chakra, chiamato anche Anahata, che significa inattaccabile, è conosciuto anche come chakra cardiaco. Si trova al centro del torace, all’altezza dei capezzoli. Il suo colore è il verde ma spesso anche la vibrazione del colore rosa viene associata a questo chakra.
Il quarto chakra controlla il cuore, il sistema circolatorio, i polmoni e il timo. Fisicamente gli squilibri di questo centro si manifestano come problemi cardiocircolatori e pressori.
Psicologicamente il quarto chakra è il centro dei sentimenti. Da questo punto di vista è bene distinguere le emozioni, localizzate nel secondo e terzo chakra, da sentimenti come amore, empatia, compassione e tolleranza. Questo chakra riguarda il diritto di amare e di essere amati, l’apertura al mondo della condivisione, al perdono e all’amore disinteressato che non chiede niente in cambio; è il punto di passaggio tra l’Io e il Noi (consapevolezza sociale).
Si trova un quarto chakra in disequilibrio in persone chiuse in se stesse, invidiose, gelose, critiche, intolleranti e incapaci di perdonare. Tali squilibri possono derivare da traumi quali morti o separazioni, da situazioni nelle quali la persona si è sentita sola e abbandonata dal mondo.
La visualizzazione della luce verde che scalda il cuore e illumina il torace è un esercizio molto utile. Altrettanto interessante, soprattutto per chi ha chiuso il chakra del cuore all’amore, è la ripetizione della frase “Io amo”. Cantare ad alta voce la vocale A e ripetere il mantra Yam sono due tecniche molto adatte al riequilibrio di questo centro energetico. Il chakra del cuore si accorda vibrazionalmente alle pietre di colore verde. Anche le pietre rosa, però, come ad esempio il quarzo rosa, sono estremamente utili per riequilibrare il chakra del cuore e curare le sue ferite. In questo caso, oltre all’applicazione della pietra sul punto, una valida alternativa è indossare una collana avente come pendente la pietra prescelta.