IChi sei tu, che a volte prendi il sopravvento e mi fai dimenticare chi sono?
Non sono propriamente te ma ti appartengo.
Da dove vieni?
Ho la tua stessa origine.
Perché spesso non avverto la tua presenza?
Perché sono la tua ombra.
Perché a volte mi afferri con una rabbia così furente?
Perché questa rabbia è dentro di te ed io te la mostro.
Ma a volte sono gli altri che mi fanno arrabbiare…
Perché in questi altri vedi me.
Perché a volte le paure mi paralizzano e mi sembra di non trovare la strada?
Perché queste paure vivono in te.
Ma a volte sono le circostanze che mi provocano paura…
Perché nel mondo esterno vedi me.
Cos’è quella cosa che vive in me, che mi irrita, che si insinua tra me e gli altri e che compromette i miei rapporti con il mio prossimo?
Sono quell’Entità che è capace di presentarsi davanti e prima di te e a volte gli altri vedono me invece di te.
Spesso avverto delle parti di me che non mi piacciono e nelle quali non mi riconosco.
Sono il tuo doppio e ti accompagno ad ogni passo; non puoi liberartene così facilmente.
Cosa vuoi da me?
Voglio che tu diventa cosciente.
Cosciente di cosa?
Cosciente della tua ombra.
Ma io non la voglio questa ombra …
Finché non mi accetti io diventerò sempre più grande.
Ho passato tutta la vita a cercare di eliminarti!
Forse è arrivato il momento di cambiare prospettiva.
Come?
Cominciando ad accettarmi!
Quando mi osservo nel profondo incontro una figura mostruosa, un terribile essere spettrale che sbarra il mio cammino.
Sono il Guardiano della Soglia e ti mostro la bruttezza che ancora hai da purificare.
Quindi sono stato io a crearti …
Sì e ti sei anche assunto il compito di trasformarmi.
Non capisco fino in fondo, cosa vuoi veramente da me?
Sono la tua coscienza morale che chiede di essere accettata e corretta.
Mi sembra troppo per me, non credo di farcela…
Non è troppo, è ciò che è giusto.
Abbi coraggio e fiducia.
2 comments