Gli oli essenziali sono sostanze volatili altamente concentrate utilizzate dalle piante a scopo riproduttivo, difensivo e di comunicazione.
Possono essere contenuti nei fiori, nelle foglie, nel legno, nei frutti, nelle scorze, nelle cortecce, nei semi e nelle radici e sono accomunati dall’essere poco solubili in acqua ma molto solubili negli oli vegetali, nel miele e nel sale.
In aromaterapia gli oli essenziali vengono classificati in tre categorie, a seconda della loro nota dominante:
• Nota di testa o alta: appartengono a questo gruppo oli dinamici, attivi, stimolanti,
estremamente volatili (arancio, eucalipto, menta)
• Nota di cuore o media: troviamo in questo gruppo oli intensi, sensuali, aromatizzanti,
dall’aroma vellutato e floreale, con media volatilità (camomilla, neroli, rosa)
• Nota di base o bassa: appartengono a questa categoria oli calmanti, stabilizzanti e regolatori,
dall’aroma forte e penetrante, poco volatili (cannella, pino, vetiver)
In generale gli oli essenziali hanno proprietà comuni: ad esempio, in virtù del loro ridotto peso
molecolare, penetrano facilmente nella pelle e favoriscono l’assorbimento delle sostanze associate;
tutti gli oli essenziali sono liposolubili e agiscono come solventi, sia di oli che di grassi, anche dei
lipidi cutanei; queste speciali sostanze, inoltre, si distinguono per il fatto di essere battericide,
antisettiche e per possedere un elevato potere ossidoriduttivo.
La straordinaria particolarità di queste molecole, che ci permette di distinguerle da qualunque altra sostanza naturale, risiede nella loro capacità di agire sui tre piani che caratterizzano l’essere umano: anima, mente e corpo. Essendo dotati di una vibrazione molto elevata, compresa tra 52 e 320 Mhz, sono in grado di stimolare non solo l’autoguarigione fisica ma anche quella emozionale.
Ecco, ad esempio, che l’olio essenziale di lavanda, oltre alle sue proprietà antibatteriche, antinfiammatorie, cicatrizzanti e antisettiche, si rivela un ottimo rilassante, ansiolitico e antistress, capace di sciogliere la rabbia, l’agitazione e le sindromi maniacali.
Gli oli essenziali agrumati (limone, arancio, bergamotto) possono essere considerati una vera e
propria iniezione di energia positiva, buonumore e gioia: sono frizzanti, vitalizzanti e antidepressivi, stimolano la concentrazione e il pensiero logico.
La menta si rivela utilissima quando c’è bisogno di portare chiarezza alla mente, stimolare la
concentrazione e il pensiero lineare.
Il neroli è un ottimo alleato femminile in quanto il suo profumo penetrante aiuta, a livello inconscio, a riconoscere la propria bellezza più autentica, liberando dai condizionamenti dettati dai canoni estetici dominanti e migliorando l’autostima.
Come utilizzare questi oli per avere una stimolazione psico-emozionale? Le possibilità sono
numerose, dall’annusare ad occhi chiusi il profumo che si sprigiona dalla boccetta, al diffondere le
essenze nell’ambiente con un apposito diffusore. Gli oli essenziali, inoltre, possono essere diluiti in
olio, crema o shampoo e diventare preziosi alleati della bellezza. Meraviglioso il loro utilizzo nei
bagni aromatici: una decina di gocce di olio dispersa su una manciata di sale integrale da sciogliere
nella vasca da bagno e si ottiene un indimenticabile momento di relax e ascolto interiore. Con lo
stesso principio ma con un dosaggio inferiore si possono diluire gli oli per preparare bellissimi
pediluvi, maniluvi o semicupi.
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