LA REFLESSOLOGIA PLANTARE

La reflessologia plantare è una tecnica antichissima basata sulla stimolazione di alcuni punti
localizzati sulla pianta e sul dorso dei piedi.

Per comprendere il principio su cui questa disciplina poggia – e sul quale si basano anche materie
come l’iridologia, l’auricoloterapia (stimolazione dei punti dell’orecchio), l’osservazione della
lingua, la reflessologia palmare – è sufficiente una frase: il macrocosmo si riflette nel microcosmo e viceversa.
Con il termine macrocosmo intendiamo il tutto, il sistema in toto, mentre con la parola microcosmo ci si riferisce ad una parte del tutto, ad un singolo aspetto del sistema. Cosa significa tutto questo?
Pensiamo all’atomo, all’entità più piccola che costituisce la realtà: un atomo è formato da un nucleo
centrale attorno al quale ruotano gli elettroni. Ed ora pensiamo al nostro sistema solare, il sistema
più grande del quale possiamo ancora avere una conoscenza abbastanza dettagliata: il sole è la stella
centrale attorno alla quale ruotano i pianeti. Ecco dimostrata l’analogia tra il microcosmo (l’atomo) e
il macrocosmo (il sistema solare). La vita intera si basa proprio su questo principio: come ogni
singola cellula del nostro corpo presenta, al suo interno, tutte le caratteristiche dell’organismo
umano (apparato respiratorio, riproduttore, escretore, digerente, ecc.), allo stesso modo è facile
accettare che singole parti del sistema umano (piedi, palmi, lingua, occhi, orecchie, ecc.), il
microcosmo appunto, riflettano la complessità del macrocosmo-uomo.
Sulla pianta dei piedi, ma anche a livello delle
altre parti citate, si trova riflesso l’intero corpo
umano, con tanto di organi, muscoli, visceri,
ossa … Il massaggio reflessologico si basa
quindi sulla stimolazione, attraverso il tocco
della mano dell’operatore, dei punti riflessi
corrispondenti ai vari organi, permettendone
un riequilibrio in forma indiretta.
La reflessologia non è una metodica
diagnostica: il dolore che spesso si avverte sul
piede non è un indice di malattia ma
semplicemente di squilibrio, non necessariamente a livello fisico ma anche psicologico, emotivo o energetico. Attraverso la stimolazione dei punti vengono inviate all’organismo informazioni in grado di favorire i naturali processi di auto-guarigione, anche in questo caso a tutti i livelli, fisico,
psicologico, emotivo ed energetico. Ecco perché durante il trattamento, in maniera del tutto
inaspettata, la persona può sperimentare emozioni molto forti, riso, pianto, freddo, caldo, brividi,
ricordi, immagini … proprio perché il massaggio, lavorando in profondità, invia stimoli all’intero
organismo.
Su tutto, però, trionfa l’effetto rilassante: a chi non piace
ricevere un massaggio ai piedi, magari
dalla persona amata, dopo una dura giornata di lavoro?
Essendoci una prevalenza, a livello dei piedi, del sistema nervoso parasimpatico, le risposte alla stimolazione saranno sì lente, ma durature, con riduzione dei livelli di stress e aumento della secrezione di endorfine! Provare per credere!
Oggi le tecniche reflessologiche si sono evolute e oltre a prevedere il trattamento in forma indiretta dei vari organi fisici si è arrivati alla stimolazione di organi energetici, i famosi chakra studiati dalla tradizione indiana.

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